Il CUS è stato premiato per essere riuscito a dimostrare come lo sport costituisca per i giovani e gli studenti fondamento dei valori del rispetto delle regole e della formazione sportiva, umana e culturale.
Il Panathlon Padova, l'organismo riconosciuto dal Comitato olimpico internazionale che si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport, ha consegnato al CUS Padova il Premio Fair Play 2024. A ricevere con grande orgoglio il riconoscimento è stato lo stesso presidente Francesco Uguagliati che venerdì 27 settembre ha partecipato alla cerimonia a Palazzo Zacco Armeni, sede del circolo ufficiali di Padova, alla presenza delle autorità civili, accademiche e sportive.
«Parliamo della più grande polisportiva del Veneto e tra le maggiori d'Italia», le parole di Uguagliati riportate dal quotidiano Il Gazzettino. «Al tempo stesso siamo la casa degli studenti universitari a cui proponiamo, oltre all'attività sportiva, momenti di aggregazione e altre attività, il tutto in una cornice pregevole in mezzo al verde e il nostro intento è proprio quello di essere sempre più una realtà inserita nella nostra città e aperta a tutti». La motivazione del premio sottolinea in particolare la capacità del CUS di dimostrare come lo sport costituisca per i giovani e gli studenti fondamento dei valori del rispetto delle regole e della formazione sportiva, umana e culturale.
Alla cerimonia erano presenti anche Emma Mazenga, campionessa mondiale dei 200 metri Master, che cominciò la sua attività negli anni ’50 proprio al CUS; Matteo Miola, medaglia d’argento ai campionati italiani juniores di Rieti; Chiara Coltri, campionessa di basket in carrozzina e dirigente federale, oltre al campione paralimpico di nuoto Francesco Bettella e al prorettore e delegato benessere e sport Antonio Paoli.