Domenica 29 - 2^ Passeggiata Culturale dagli Alberoni a Malamocco, in occasione della Settimana Europea dello Sport.
Un pomeriggio piacevole, dalle condizioni di temperatura e luminosità tipiche di una giornata primaverile, con una laguna che riluceva, minimamente increspata da una leggera brezza, ha permesso ai partecipanti, Panathleti e non, di beneficiare delle pillole di storia che il nostro amico Pietro Lando ha saputo proporre in modo coinvolgente e con la consueta simpatia.
Una collaborazione sempre più intensa e proficua a Molfetta
Si è concluso il ciclo di incontri con gli alunni e le alunne delle Scuole Primarie organizzato dal Panathlon Club Molfetta per l’edizione 2024 della Settimana Europea dello Sport ovvero l’European Week of Sport (EWOS) avviata dalla Commissione Europea nel 2015.
L'iniziativa è coordinata in Italia dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri mentre l'attuazione viene curata dalla società Sport e Salute S.p.A.. con la collaborazione dell’intero sistema sportivo italiano tra cui il Panathlon International – Distretto Italia.
A Molfetta il Panathlon, Club service degli sportivi, per la Settimana è ritornato a promuovere l’attività motoria nelle Scuole Primarie che hanno aderito lo scorso anno nel mese di maggio al Progetto Atletica organizzato in vista dei Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera svoltisi nel luglio successivo.
Gli incontri, svoltisi dal 23 al 30 settembre, hanno riscosso un grande successo sotto il profilo della partecipazione dei plessi scolastici (Manzoni, Cozzoli, San Giovanni Bosco, Zagami, Carnicella, Don Cosmo Azzollini e Valente), grazie alla collaborazione dei Dirigenti Scolastici, degli insegnanti e dei docenti di educazione motoria.
Anche quest'anno il Panathlon Club Modena ha aderito alla Settimana Europea dello Sport, promossa dall'Unione Europea.
Nei giorni scorsi, alla presenza del vicepresidente del Panathlon modenese Gianfranco Giovanardi, sui campi del Circolo Saliceta di Modena si sono svolti infatti due tornei di calcio giovanile, i “Panathlon Games”, in collaborazione con Modena FC e Canarini 1912, la società che si occupa della scuola calcio del vivaio gialloblu. Il primo, riservato ai bambini nati nel 2017, ha visto protagoniste Modena FC, Atletic CDR Mutina, San Paolo e US Don Monari, mentre in occasione del secondo, dedicato ai 2018, in campo sono andate oltre ai padroni di casa del Modena, Atletic CDR Mutina, Young Boys e US Don Monari. I partecipanti, più di cinquanta bambini, accompagnati da istruttori e accompagnatori, hanno poi potuto assistere, ospiti del Modena Calcio, al match di Serie B allo stadio Braglia, per una giornata indimenticabile. “Ringrazio di cuore tutto il Modena Calcio, dal presidente Carlo Rivetti al direttore Sportivo Andrea Catellani, senza dimenticare tutto lo staff di Canarini 1912 – commenta Maria Carafoli, presidente del Panathlon Club Modena – per la totale disponibilità e collaborazione a promuovere attraverso il calcio i valori più alti dello sport, in un appuntamento al quale aderiamo con piacere ogni anno”.
Nella rinnovatissima sala dell'Astra, nel cuore di Como, si terranno le proiezioni che il Panathlon Club Como ha programmato per celebrare i suoi 70 anni di attività, invitando tutti - sportivi e non - a partecipare.
Si inizierà con la pellicola INVICTUS – L’INVINCIBILE, film del 2009 diretto da Clint Eastwood, giovedì 3 ottobre alle ore 20:30. Dopo la proiezione, chi vorrà potrà partecipare al dibattito moderato da Giacomo Bagnasco, giornalista de Il Sole 24 Ore/Radio 24, uno dei maggiori esperti di rugby in Italia.
La seconda pellicola, VOLARE PIÙ IN ALTO, in programma giovedì 24 ottobre, sempre alle 20:30 è un unicum sul mondo del volontariato, della disabilità e dell'inclusione nel mondo dello sport, realizzato quest’anno, che Briantea84 offre al Panathlon e al grande pubblico.
Il terzo film racconterà una delle più affascinanti storie olimpiche, di vita e di sport: RACE – IL COLORE DELLA VITTORIA, giovedì 28 novembre, ore 20:30.
Panathlon Club of Lisbon had a session on the aftermath of the Olympic Games in Paris 2024 and the ethical questions surrounding the event, as well as a forward looking discussion towards LA28.
The session was called “Temas em aberto em Ética Desportiva numa retrospetiva de Paris e novo ciclo olímpico de Los Angeles”
It was a great success, as we had not only the Chef of Mission of both, the National Portuguese Olympic Committee and Portuguese Paralympic Committee, but also the respective Vice-President and President of both organizations.
The session was held physically, where Panathlon members, as well as other interested people, could participate in person. For the ones that did not have the opportunity to participate physically, Panathlon Clube de Lisboa organized, as it has been doing in the last years, a direct streaming through its YouTube page, which has now the record of the session, available to watch on-demand
(using following link https://www.youtube.com/watch?v=UPW_Fga1fhw)
The National Olympic Committee of Portugal also published an article on the monthly session, which can be accessed here - https://comiteolimpicoportugal.pt/noticias/detalhe-da-noticia/?id=NEW-385b1031-626b-4e9a-8a03-e3705f33b067
Il 26 settembre 2024, presso la prestigiosa sede del Ristorante “La Grande Italia” dello Sporting Club Milano 2, i partecipanti alla conviviale del Panathlon Club Milano “CAMPIONI PARIGI 24” hanno avuto il privilegio di toccare con mano questa filosofia di vita grazie all’esempio di 4 ospiti eccezionali:
Alessia Berra, Andrea Liverani, Alberto Amodeo e Simone Barlaam.
Hanno fatto parte del team Paralimpico a Parigi 24, ma stiamo parlando sempre di Olimpiadi, anzi dovrebbero chiamarle Super-Olimpiadi perché gli atleti devono affrontare una doppia competizione: prima superare il proprio limite e poi affrontare l’avversario.
Questi atleti hanno accompagnato il Panathlon Club Milano in una serata colma di emozioni e riflessioni che hanno fatto sentire ancora più intenso il valore della vita in ciascuno dei partecipanti. Probabilmente, il fatto di avere dato un senso alla loro esistenza e ai loro risultati sportivi di oggi e di ieri, indipendentemente dal posizionamento, ha lanciato un messaggio rivolto non solo ai partecipanti ma a tutto quel mondo occidentale che corre veloce guardando al futuro e perdendosi il momento presente. Se riuscissimo come loro a dare un senso a quello che viviamo e a cogliere le nostre emozioni nel qui e ora forse, insieme, potremo contribuire a costruire un mondo migliore, dove lo sport trionferà sempre.