I 50 anni del Panathlon International Club Mottarone: “Difendiamo i valori buoni dello sport”
Celebrati i 50 anni del Panathlon International Club Mottarone; è stata anche l'occasione per consegnare riconoscimenti ai soci storici e per ripercorrere con il Presidente Carlo Ricchetti la storia dalla sua fondazione ad oggi.
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Celebrati i 70 anni del Panathlon International Club di Brescia
Uno sguardo ad un passato glorioso per proiettarsi nel futuro ed essere sempre punto di riferimento. Il Panathlon International Club Brescia ha spento la bellezza di settanta candeline: un compleanno speciale, festeggiato in occasione della cena che come sempre rappresenta a dicembre il momento per lo scambio di auguri natalizi e per un bilancio dell’annata.
Annata peraltro ricca di spunti e di appuntamenti, come ha sottolineato il presidente Rodolfo Garofalo, che al tavolo accanto a sè aveva ospiti illustri. «Se siamo qui per festeggiare questo traguardo dobbiamo ringraziare coloro i quali hanno tracciato la strada - ha commentato Garofalo - Abbiamo cercato di percorrerla senza sbandare e alla fine siamo riusciti a dare alle stampe il volume che con grande orgoglio ed entusiasmo presentiamo in questa serata molto speciale». Per il PI il Consigliere Internazionale Eugenio Guglielmino.
Ora all’orizzonte c’è un 2023 che vuole essere ricchissimo, anche perché si è voluto ricordare come il prossimo sarà l’anno che vedrà Brescia e Bergamo capitali della cultura. Il Panathlon vuole a suo modo essere protagonista in quella che è un’occasione unica per il nostro territorio.
Il Panathlon Club di Milano festeggia i suoi 70 anni
All’Auditorium Testori abbiamo vissuto, mercoledì sera, una splendida serata, direi unica nel panorama del Panathlon International. Non potevamo celebrare in modo migliore il 70simo anniversario del nostro Panathlon. Ci siamo riusciti grazie a uno splendido gioco di squadra. Perché noi siamo una squadra, da scudetto. Fra i tanti che hanno lavorato alla riuscita della serata, desidero sottolineare il lavoro svolto in particolare da:
Anna Galoppo, che ha curato con competenza la complessa regia dell’evento e ci ha fatto avere gratuitamente il back-drop e un roller-up;
Giorgio Ambrogi, che si è occupato della comunicazione, dei collegamenti esterni e della messa in onda di tutti i contributi video;
Piera Tocchetti per l’infinito lavoro di coordinamento e di segreteria oltre che per la produzione del video sui campioni paralimpici;
lo storico Sergio Giuntini, il quale ha curato con mano impareggiabile il magnifico libro “70 Anni di Sport a Milano” scrivendo, fra l’altro, una storia inedita sullo sport a Milano da Sant’Ambrogio ai giorni nostri e portando in luce gli Sportivi dell’Anno dal 1952 a oggi;
Gianfranco Ubbiali, che ha curato l’impostazione grafica del libro in modo pregevole accompagnandoci in questo lavoro con amicizia oltre che con competenza.
Le presenze di Antonio Rossi (Sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Milano-Cortina 2026, ex campione olimpico di canoa), Pierre Zappelli (presidente Panathlon International), Giorgio Costa (presidente Panathlon Distretto Italia), Claudia Giordani (vicepresidente nazionale del CONI) e Lorenzo Marzoli (direttore Territorio di Sport e Salute) hanno arricchito la serata. E così le interviste di Alessio Tavecchio ai campioni paralimpici e mondiali Alessia Berra, Andrea Liverani e Simone Barlaam. In perfetta sintonia con i nostri valori (talento ed etica) lo speech magistrale di Matteo Marani.
Cosa dire poi della presenza della Fanfara dei Bersaglieri sezione Luciano Manara di Milano che ci ha emozionato con l’esecuzione dell’Inno d’Italia e di altre composizioni del loro passionale repertorio.
Formidabili gli interventi irriverenti degli Autogol, splendide le apparizioni del gruppo di ballo Naima Academy. Invitati rispettivamente da Giulio Mola e Anna Galoppo. Presto rivedremo entrambi i gruppi in tv.
Nel corso della serata il Governatore dell’Area Nord, Attilio Belloli, ha consegnato il Premio “Fair-Play 2021 per l’educazione nelle scuole” a Giovanni Lodetti e Anna Galoppo, autori del progetto “Sport e Percorsi di Benessere”.
A titolo personale vi devo confessare la mia commozione quando ho ricevuto a sorpresa la “Domenico Chiesa Award” che rappresenta la più alta benemerenza del mondo panathletico. È stata una felicissima sorpresa. Di questo ringrazio Fabiano Gerevini, nostro Past Governatore, per l’affettuoso pensiero e tutti i membri del CD che hanno aderito all’iniziativa senza nulla farmi trapelare. Omertosi! Come ho detto all’Auditorium, desidero condividere con tutto il club questo riconoscimento che è merito di tanti, non di uno solo.
In conclusione desidero rivolgere il mio più sentito ringraziamento a Regione Lombardia che ci ha permesso di organizzare nella magnifica sala dell’Auditorium
Testori questo evento “70 Anni di Sport a Milano e in Lombardia” nel corso del quale abbiamo festeggiato il 70simo Anniverssrio dalla Fondazione avvenuta nel 1952. Grazie in particolare al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, al sottosegretario Antonio Rossi, al Direttore dell’Area Sport (e non solo) Simone Rasetti, alla impareggiabile funzionaria Rosa Errico e all’avvocatessa Giovanna Corvetta.
Alla prossima, saremo in 100… (Filippo Grassia – Presidente Panathlon Club Milano)
Senigallia - Trentennale
Una “Festa degli Auguri” Importante e molto partecipata in occasione del Trentennale del Panathlon Club di Senigallia, che ha voluto incontrare i propri soci, amici e simpatizzanti, in un incontro conviviale al ristorante del Circolo “La Fenice” di Senigallia.
“Un vero successo di partecipazione – ha sottolineato il Presidente del sodalizio Senigalliese Stefano Ripanti – Un appuntamento molto sentito anche per la ricorrenza trentennale dalla fondazione. In questi anni il Club Service Senigalliese si è occupato di temi importanti e molto sentiti in campo sportivo, avvalendosi sempre di persone dedite alla divulgazione di quei valori sportivi e di quell’etica sportiva che non dovrebbero mai essere dimenticati. Ringrazio tutti – ha concluso il Presidente – per essere qui in questa importante occasione che vedrà anche l’ingresso nella nostra grande famiglia di altri tre nuovi Panathleti”.
Fribourg - Friburgo: 40anni di Panathlon!
Lo scorso 12 settembre presso l’Aula de Gambach ha avuto luogo un’interessante Conferenza per festeggiare il 40ennale del Panathlon club di Friburgo.
Ha partecipato alla serata anche il Presidente Internazionale Pierre Zappelli. L’evento ha avuto un grande successo, grazie all’entusiasmo e all’accoglienza della Presidente del Rose-Marie Repond, di tutti i soci del Club di Friburgo e alle interessanti tematiche affrontate.
Cuneo - Il Panathlon festeggia cinquant’anni di sport e fair play
Il Panathlon festeggia cinquant’anni di sport e fair play
Domenica 16 giugno all’ Hotel Ruota di Pianfei era presente anche Pierre Zappelli, Presidente del Panathlon International, sotto la regia del Presidente del sodalizio Giovanni Mellano la festa dei 50 anni di nascita del sodalizio è culminata con il Convegno e il pranzo ufficiale. Da tutti, un messaggio univoco e ben chiaro: “ Lo sport dev’essere strumento di crescita all’insegna dei valori da trasmettere ai giovani”.
Oltre a Zappelli sono intervenuti fra i tanti il Presidente del distretto Italia Panathlon International Giorgio Costa, il Governatore dell’Area 3 Piemonte e Valle D’Aosta Maurizio Nasi, il Past Governatore Roberto Polloni, Adriana Balzarini che ci ha onorato di portare le Fiaccola Olimpica in suo possesso, molti Presidenti dei Club dell’Area 3;l’assessore al Comune di Cuneo Cristina Clerico e Claudia Martin delegata Coni Point Cuneo e consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Con numerosi personaggi del mondo Panathlon, i Veterani dello Sport, i medici sportivi Carlo Ripa e Carlo Villosio, sono stati ricordati i presidenti, che hanno guidato il Club: Giovanni Palanca, Antonio Bertone, Attilio Bravi ( in platea la signora Riccarda), Sergio Levico, Armando Albanese, Sebastiano Dutto, e Enzo Lotti e l’attuale presidente Giovanni Mellano attualmente in carica.
Un’ovazione ha accolto i saluti dei campioni Maria Rosa Rosata, Rita Marchisio, Marco Olmo, Stefania Belmondo e Franco Arese.
“Siete importantissimi, così come lo è lavorare insieme alla scuola” ha ricordato la pluriolimpionica e pluriridata dello sci di fondo Stefania Belmondo.
“Cinquant’anni fa non era facile creare un ente come questo e meritevole è stato anche saperne continuare la storia e lo sviluppo: avete svolto un ottimo lavoro”, ha dichiarato Franco Arese il grande olimpionico.
La presenza di molte autorità civili, tra cui il presidente della Camera di Commercio Ferruccio Dardanello, militari e istituzionali ha contribuito a rendere indimenticabile la bella giornata .
39º Aniversário Do Panathlon Clube De Lisboa
Jantar comemorativo do 39º aniversário do PCL, com a participação de cerca de uma centena de sócios e convidados.
Na ocasião, discursaram o Secretário de Estado da Juventude e do Desporto, João Paulo Rebelo, e o Presidente do clube, Manuel Brito, após o que tiveram lugar as cerimónias de votos dos novos sócios e de entrega dos prémios anuais. A sessão concluiu com uma palestra sobre “Desporto e Inclusão”, proferida por David Rodrigues, e com o apagar das velas do bolo de aniversário.
Il Panathlon Club Messina festeggia 60 anni di attività
Grande partecipazione per la serata celebrativa del Panathlon Club Messina. I soci, presso lo Sporting Club "Lido del Tirreno", hanno celebrato i 60 anni di attività in quella che fu la sede storica.
60esimo del Panathlon Club Trento
La celebrazione del 60° anniversario del Panathlon Club è stata caratterizzata da numerose cerimonie
Pierre Zappelli, en el 50° Aniversario de Panathlon Club Buenos Aires
Con motivo del 50° aniversario del Panathlon Club de Buenos Aires (fue fundado en 1967), Pierre Zappelli, presidente de Panathlon Internacional, se asistió a dicha conmemoración que fue realizada en la sede del Comité Olímpico Argentino (COA).
De la celebración también participaron Rubén Rodríguez Lamas, presidente del Distrito Argentina; José Pinto Lapa, presidente del Distrito Brasil (Recife); Ricardo Pérez, presidente del Distrito Uruguay; Luis Moreno, presidente del Distrito Perú; y Eva Szabo, ex presidente del Panathlon Club de Buenos Aires.
Carlos de Mare, Tesorero del Actas del COA, dio la bienvenida al encuentro y dijo: “En nombre del COA, quiero agradecer a todos los presentes y ratificar nuestro compromiso con los principios de Panathlon Internacional en cuanto al fair play, a la difusión y expansión de la ética dentro del deporte y el rechazo de todo lo que implica la corrupción en el deporte”.
Reconocido por el Comité Olímpico Internacional, Panathlon es un movimiento internacional para la promoción y la difusión de la cultura y de la ética deportiva. Su objetivo es profundizar, difundir y defender los valores del deporte, entendido como instrumento de formación y de valorización del ser humano y como vehículo de solidaridad en la sociedad.
“Desde su comienzo, Panathlon Internacional giró en torno al movimiento de un equipo para promover y salvaguardar los valores éticos del deporte. Estamos presentes en cuatro continentes, 24 países, contamos con 300 Clubes y unos 10 mil miembros. Panathlon Internacional tiene las características particulares y la ventaja de ser el único movimiento dedicado al deporte capaz de actuar en el campo y difundir la idea del fair play. Esa es nuestra originalidad y nuestra fortaleza. Nuestra misión es estar en contacto con la población y especialmente con los jóvenes. Tenemos que centrarnos en la educación, promoviendo los valores ideales que transmite el deporte, principalmente el fair play”, manifestó Zappelli.
Panathlon International es la asociación de todos los “Panathlon Clubes”, que esencialmente se basan en la actividad voluntaria de sus socios.
Desde su fundación, el Panathlon Club de Buenos Aires ha promovido la carta de los derechos del niño en el deporte; la ética en el deporte de los jóvenes; el adolescente y su inserción social a través del deporte; la carta del fair play; y el deporte sin dopaje.
“En 1967, 15 años después de la creación del primer Panathlon Club, en Venecia, se abrió en Buenos Aires el primer Club fuera de Europa y el primer Club de América. El primer Panathlon Club de Buenos Aires se creó en el COA y su primer presidente fue José Oriani, por aquel entonces titular de dicha institución. Desde Panathlon, trabajamos con la formación del deporte porque si podemos educar desde la juventud, vamos a evitar muchos problemas. Panathlon es un grupo de amigos internacionales que nos reconocemos en cualquier parte del mundo y somos todos hermanos. Eso es uno de los valores más importantes que tiene el Panathlon