Il Panathlon Club Livorno ha partecipato sabato 22 luglio alla Notte bianca dello Sport, evento organizzato dal Comune di Livorno e dalla Fondazione Lem in collaborazione con il Coni provinciale di Livorno, che ha coinvolto tutte le federazioni sportive, gli enti di promozione e le associazioni culturali di natura sportiva presenti a Livorno. L’evento, che ha avuto il patrocinio del Ministero dello Sport, si è svolto dalle 18 del 22 luglio alle ore 2 di sabato 23 nell’area della Cittadella dello Sport tra via dei Pensieri e via Allende.
“Sarà l’occasione per celebrare lo sport e per diffondere l’etica ed i valori umani e culturali che contraddistinguono il nostro club”, ha affermato la presidente del Panathlon Livorno, Daniela Becherini, medico sportivo. “Quello che ci interessa è la diffusione dei valori morali e culturali dello sport quale strumento di formazione ed elevazione della persona”.
Lo stand del Panathlon, dove si sono alternati diversi ex olimpionici oggi panathleti, ed è stato impreziosito dalla presenza della fotografa livornese Ilaria Cariello, specializzata in immagini sportive, autrice tra l’altro di servizi sulle imprese di Andrea Lanfri, toscano di Lucca, primo atleta paraolimpico italiano a correre con doppia amputazione agli arti inferiori sotto i 12 secondi nei cento metri e primo uomo al mondo a scalare il monte Everest nonostante la condizione di pluriamputato.
Ospite del Panathlon anche il giornalista e panathleta Marco Ceccarini, giornalista di Toscana Notizie, collaboratore di Tuttosport ed animatore di Amaranta, autore del libro di monologhi “Quello stadio è il nostro stadio”, che presenterà il racconto “Fanculo i sette milioni” premiato al Festival nazionale della letteratura sportiva di Ripa Teatina, il paese abruzzese di origine dei pugili Rocky Marciano e Rocco Mattioli.