Martedì 29 aprile, alle ore 12.00, è stata inaugurata la mostra delle trenta migliori fotografie del Photo Contest 2025, promosso dalla Fondazione Panathlon International “Domenico Chiesa” e dalla Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, presso UNIMORE di Reggio Emilia.
Al taglio del nastro erano presenti l’Assessora allo Sport Stefania Bondavalli, la Direttrice della Fondazione per lo Sport Silvia Signorelli, il Presidente del Panathlon Club Reggio Emilia e Tesoriere della Fondazione PI D.Chiesa, Enrico Prandi e numerosi panathleti del club.
La mostra, inserita nel Circuito OFF di Fotografia Europea 2025, è dedicata al tema «Avere vent’anni: lo sport che vivo» e ha coinvolto giovani fotografi tra i 18 e i 35 anni. L’iniziativa ha riscosso grande successo, offrendo uno sguardo autentico sullo sport vissuto dalla Generazione Z.
Le opere esposte provengono da sei Paesi — Argentina, India, Italia, Messico, Spagna e Uruguay — e raccontano discipline sportive di ogni tipo, non solo olimpiche.
Sabato 3 maggio, in Piazza del Giost a Reggio Emilia, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori, alla presenza del Presidente del Panathlon International Giorgio Chinellato e autorità locali.
I PREMI
PRIMO PREMIO a « Blades and trail running », di Ilaria Cariello (Italy), con la seguente motivazione:
Lo scatto parla da solo. È una testimonianza di come persone con disabilità possano superare ogni difficoltà e trovino nello sport una dimensione di libertà per esprimere la loro passione fino a limiti estremi anche per i cosiddetti normodotati. La perfetta messa a fuoco mette in evidenza la dinamicità del gesto in una corsa di grande concentrazione, che soltanto la passione e un costante allenamento possono rendere possibile.
« Blades and trail running », di Ilaria Cariello ottiene anche la targa del Premio Speciale dei Panathlon Club, assegnato dai rappresentanti dei 260 club Panathlon operanti in 31 Paesi.

SECONDO PREMIO a “Riflessi nella storia” di Fabio Piacenza con la seguente motivazione:
Il senso di quiete e libertà dell’immagine, che figure di persone comunicano correndo con leggerezza sul lungotevere romano al tramonto, evoca un percorso nella bellezza coniugando attività fisica e ambiente urbano di intenso significato, che si fa Arte, assistita da studiata tecnica fotografica.

TERZO PREMIO a “Defying the concret” di Nico Bilinkis (Argentina) con la seguente motivazione:
Nato come sport di strada lo skateboard ha fatto la sua comparsa ai Giochi Olimpici di Tokyo e a quelli di Parigi fra gli sport “aggiuntivi” e sarà parte degli sport "principali" dei Giochi olimpici del 2028 a Los Angeles. È uno sport molto amato da giovani e giovanissimi. La fotografia mostra una fase di allenamento condotto con cura della tecnica per eseguire un trick aereo finalizzato ad apprendere una delle figure che fanno parte delle esibizioni. L’attenzione ai dettagli definisce l’impegno e la costanza, che riconosciamo in ogni sport.

Consegnati tre MENZIONI d’onore a: Pietro Borra, Fabio Piacenza, Vittoria Sonego.

(Nella foto in copertina): l’Assessora allo Sport del Comune di Reggio Emilia, Stefania Bondavalli, taglia il nastro, alla presenza della Direttrice della Fondazione dello Sport del Comune di R.E. Silvia Signorelli, del Presidente del Panathlon Club Reggio Emilia Enrico Prandi e panathleti del club.)