Sabato 4 maggio dieci panathleti del Club di Como si sono ritrovati a Tenero, in Svizzera, per partecipare al "GEMELLAGGIO INSUBRICO" organizzato dal Panathlon Club Lugano presso la struttura federale svizzera d’eccellenza del "Centro sportivo nazionale della gioventù Tenero CST" situato nel territorio extra gemellare del Panathlon Club Sopraceneri.

Un po’ di storia: nel 2014 venne istituito il “patto di gemellaggio” fra i Club di Como, Lugano e Varese e per celebrare i 60 anni di fondazione degli stessi. Si organizzarono, nel corso dell’anno, tre “celebrazioni” nelle tre sedi dei Club. Nel 2019 ha preso vita il “Gemellaggio della Regione Insubrica”, estendendo il protocollo d'intesa che da anni legava i Club di Como, Varese e Lugano, ai Club di Lecco e Malpensa. Dopo la pausa “covid” nel giugno del 2022 l’evento venne organizzato dal Club di Como. Successivamente dal Club La Malpensa e quest’anno dal Club di Lugano. L’anno prossimo ci si ritroverà a Lecco.

Il presidente del Club di Lugano Alberto Stival ha accolto gli amici e i presidenti:  Edoardo Ceriani (Club di Como), Sergio La Torre (Club La Malpensa), Claudio Invernizzi (vice-presidente del Club di Lecco) e Felice Paronelli (Club Varese). Presente anche il presidente del Club Sopraceneri Carlo Borradori.

Come ben indicato dall’amico Giovanni Castiglioni, ‘tema di giornata l’organizzazione dello sport rossocrociato messo a paragone con quello tricolore. Materia sviluppata in modo impeccabile da Luca de Marchi (tecnico federale che ha presentato le peculiarità del CST di Tenero),  Aron Besozzi ed Emma Mecic (rispettivamente Responsabile della Scuola Professionale e Studentessa/Atleta di punta del movimento paralimpico croato che hanno messo la didascalia al modello accademico/sportivo svizzero), ed infine Marco Arpino che da Dirigente della Scuola dello Sport del CONI ha fatto il punto sull’argomento Dual Career’.

Dopo i saluti dei presidenti dei sei Club il convegno è entrato nel vivo, con la storia del Centro e la visione della Confederazione Elvetica e di Swiss Olympic sulla necessità di avviare precocemente i giovani allo sport.

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Il Club Panathlon Rimini ritorna al Liceo Serpieri per la seconda edizione del premio al miglior studente-atleta dell'anno 2024. Accolta nell'auditorium dalla Dirigente Francesca Tornatore e da tutte le cinque classi del corso ad indirizzo sportivo accompagnate dalle docenti Maura Moroni, Roberta Albertini, Daniela Orologi, nonché Alberto Ligabue, la delegazione Panathlon Rimini guidata dal Presidente Gianluca Riguzzi, composta dal Vicepresidente Marco Lombardi e dai Consiglieri: Sergio Franco, Enrico Nicola Montanari, Mauro Cevoli, Carlo Alberto Rossi ha applaudito i dieci migliori studenti e consegnato il premio ai primi tre classificati.

A seguito degli interventi della Dirigente Scolastica Francesca Tornatore, del Consigliere Sergio Franco e del Presidente Gianluca Riguzzi sono stati presentati per il meritato applauso gli studenti: Caterina Pratelli, Franco Arcangeli, Klarisa Nasufi, Emma Intorcia, Mattia Moretti, Luca Fabbri e Luca Cerretani giunti ai piedi del podio e assegnati i premi a:

- Terzo classificato: Matteo Pirini, disciplina Calcio classe 5ª;

- Seconda classificata: Alma Fulgenzi, disciplina Basket classe 5ª;

- Prima Classificata che si riconferma per il secondo anno consecutivo: ALICE SPIOTTA, disciplina Softball classe 5ª.

Lima, 30 mayo de 2024.- Anoche el deporte nacional se vistió de gala. El Panathlon Club de Lima (PCL) celebró sus bodas de oro al cumplirse 50 años de su fundación. El Panathlon es un movimiento internacional para la promoción y la difusión de la cultura y de la ética deportiva y el fair Play. Con Clubes en las principales ciudades del mundo se propone profundizar, difundir y defender los valores del deporte.

Algunos de los asociados más notables de la filial limeña, entre los que se encuentra a veteranos deportistas destacados, dirigentes deportivos, medallistas olímpicos y personalidades que ayudaron a construir y fortalecer el sistema deporte peruano, recorrieron la sede Legado Videna antes de celebrar una ceremonia oficial, en la sala vidriada del Bowling Center.

Durante el evento se entregó un recordatorio a destacados deportistas, dirigentes y miembros fundadores de este Club, como el velerista José Emilio Remy, la nadadora María Del Rosario “Choco” Vivanco, Luis Moreno Gonzáles, que también recibió el premio en representación del boguista Iván Dibós Mier, ausente por problemas de salud.

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Panathlon Lisbon held its monthly session on the 16th of May 2024 and the guest speaker was the recently elected Secretary of State for Sports, Mr. Pedro Dias. 

After the dinner with guests and panathletes and the welcome speech of Mr. Mario Almeida, President of PC Lisbon, Mr. Pedro Dias addressed everyone that was present in the room with his welcome words and introduced the topic for discussion. His presentation aimed to address and explain to everyone, in the room and online, the actions/plan that the Portuguese Government has decided for sports and how these could be implemented. Firstly he started with showing current numbers (e.g. current number of sports practitioners, current number of women participating in sports, etc).

Below a news article that was done about the session

https://www.record.pt/modalidades/detalhe/secretario-de-estado-aponta-dezembro-para-conclusao-de-plano-para-o-desporto 

   

 

 

 

Lecco – Una serata densa di emozioni quella vissuta dai soci del Panathlon International Lecco riunitisi nella sede sociale della Canottieri Lecco. Per una volta, come ha tenuto a precisare il presidente Andrea Mauri, si è preferito giocare sul risvolto umano piuttosto che sulla performance sportiva. 

E l’occasione, grazie alla collaborazione con la panathleta Lorella Cesana, è stata data dal bellissimo racconto e video del lecchese Marco Belletti - amministratore delegato Ceo di Azimut libera impresa - che ha percorso nel 2016 in bicicletta a 45 anni il percorso dalla Sicilia al Passo dello Stelvio assistito, in auto, dal padre Gianni che all’epoca aveva 76 anni. Una impresa che Belletti ha poi ripetuto nei mesi scorsi documentando il suo viaggio e il bel rapporto padre figlio uniti dalla passione sportiva e dall’amore per le bellezze del nostro paese.

L’iniziativa, battezzata “Lo stivale sui pedali” racconta quindici giorni vissuti in perfetta sinergia tra figlio e padre lunga 1500 chilometri attraversando l’Italia più selvaggia, incontrando personaggi incredibili e con una dedica speciale per “Robi”, Roberto Silva, milanese, compagno di tante pedalate morto tragicamente durante una granfondo in Emilia.

«Perché ho deciso di fare e poi ripetere questa mia performance in bicicletta? Un po’ per mettermi in gioco, un po’ per Robi, ma anche e soprattutto per condividere con mio padre la mia grande passione e stare con lui così tanti giorni condividendo ogni istante della giornata con quella complicità fra padre e figlio difficilmente spiegabile. Non era mai successo che stessimo tanto tempo insieme da soli».

Emozioni, si diceva, che Marco è riuscito a trasmettere ai soci del Panathlon Lecco grazie anche al bellissimo documentario realizzato e alle parole di papà Gianni presente in sala: «Per me sono stati i quindici giorni più belli della mia vita» ha detto visibilmente commosso.

Una dimostrazione di come la pratica sportiva, a qualsiasi livello, unisca comunque e sempre. Una sorta di medicina in grado di guarire dalle difficoltà della vita di tutti i giorni oltre che essere un messaggio importante per le giovani generazioni.

E alla fine gli applausi non erano per un alloro vinto e per una prestigiosa performance, ma per il messaggio che «Lo stivale sui pedali» ha saputo trasmettere.

In chiusura il presidente del Panathlon Lecco, Andrea Mauri, ha voluto ringraziare Marco Belletti per la sua partecipazione invitando i soci alla presentazione del libro “Sport Lecchese – 100 anni di eventi, risultati e personaggi” del panathleta Gianni Menicatti, mercoledì 5 giugno alle ore 18 nella sede di Confcommercio Lecco in Piazza Garibaldi.

 

È tra gli allenatori europei di club più titolati di tutti i tempi. Inoltre è tra gli sportivi italiani più vincenti di sempre essendosi aggiudicato, tra la carriera di giocatore e quella di allenatore, 45 titoli.

Pino Porzio, un vero e proprio mito della pallanuoto mondiale e alfiere dei valori etici del Panathlon, ha preso parte alla conviviale del Panathlon Club Siena parlando delle prospettive italiane alle prossime Olimpiadi di Parigi con il collega Franco Esposito.

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